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F.A.Q.

Le Domande più Frequenti sull’Uso di radiello®

Prodotto nei laboratori del Centro Ricerche Ambientali degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri, radiello® è un misuratore della qualità dell’aria, efficace, silenzioso e semplice da usare. Grazie alle dimensioni molto ridotte, si può applicare agli abiti o appendere a sostegni di ogni tipo.

La misurazione dell’inquinamento dell’aria consente di determinare la concentrazione di composti aerodispersi, presenti in aria come gas o come vapori:

  • Composti Organici Volatili (COV)
  • Aldeidi
  • Fenoli
  • 1,3-butadiene e isoprene
  • Acido acetico e acido formico
  • Acido solfidrico (H2S)
  • Acido cloridrico (HCl)
  • Acido fluoridrico (HF)
  • Ammoniaca (NH3)
  • Ozono (O3)
  • Biossido di azoto e biossido di zolfo (NO2, SO2)
  • Gas anestetici

I nostri esperti sono sempre a tua disposizione per un feedback su misura.

Radiello® è pensato per il monitoraggio dell’aria indoor e outdoor: industrie, uffici, banche, abitazioni, luoghi pubblici.

Il materiale necessario per l’esecuzione di un campionamento è costituito da:

  • Piastra di supporto
  • Corpo diffusivo
  • Cartuccia adsorbente
  • Etichetta con codice a barre identificativo del campione

La maggior parte delle cartucce di radiello® è acquistabile solo in confezioni da 5 o da 20 pezzi.

Le seguenti cartucce, invece, sono disponibili anche in singoli pezzi (più una cartuccia come bianco) e includono anche piastra di supporto con clip, adattatore verticale, corpo diffusivo ed etichetta codice a barre:

  • Codice RAD130S: BTEX/VOCs, desorbimento con CS2
  • Codice RAD141S: 1,3-butadiene e isoprene, desorbimento termico
  • Codice RAD145S: BTEX/VOCs, desorbimento termico
  • Codice RAD170S: H2S

Le cartucce adsorbenti per desorbimento termico (cod. 145 per COV, cod. 141 per 1,3-butadiene e isoprene, cod. 147 per fenolo, metil- e dimetilfenoli) possono essere rigenerate dopo l’analisi in laboratorio e possono essere riutilizzate indicativamente almeno una ventina di volte. Le altre cartucce adsorbenti o chemiadsorbenti sono utilizzabili per un solo campionamento.

I corpi diffusivi possono essere riutilizzati più volte, almeno fino a quando non sono visibilmente sporchi o danneggiati, dopodiché si consiglia di sostituirli. Il numero di cicli di campionamento a cui possono essere sottoposti dipende fortemente dalle caratteristiche dell’ambiente in cui vengono esposti, in particolare dal livello di polveri fini.

Tutti gli altri componenti di radiello® sono riutilizzabili molte volte, finché non risultano visibilmente sporchi o danneggiati. Si raccomanda di lavare le piastre di supporto, fra un utilizzo e l’altro, se si utilizzano cartucce del tipo a impregnazione (p. es. cod. 166), per evitare la contaminazione incrociata dovuta ad eventuali residui di liquido adsorbente presenti nella cavità filettata.

Si. La data di scadenza è riportata sulla confezione assieme al codice del lotto di produzione. Si consiglia, pertanto, di conservare le cartucce all’interno delle rispettive confezioni rispettando le modalità ed i tempi di conservazione indicate.

Sull’involucro della cartuccia è indicata la data di scadenza standard, valida per conservazione in frigorifero a 4 °C (6 mesi dalla data di produzione). Sull’etichetta della scatola è riportata anche la data di scadenza estesa, valida soltanto in caso di conservazione in congelatore a -18°C.

La durata di conservazione prima dell’analisi equivale alla durata di validità (“shelf life” – vedi: UNI EN 13528-2) mentre dopo l’esposizione si parla di durata di conservazione (“storage”) del campione. Entrambe le durate devono essere rispettate, indipendentemente l’una dall’altra.

Si, radiello® non genera rischio di innesco di esplosioni o fiamme.

La data di scadenza e il numero di lotto sono riportate su tutte le singole buste in plastica al cui interno sono contenute le cartucce di radiello. Se la confezione esterna risultasse rovinata, è sufficiente conoscere il numero di lotto per risalire alla data di scadenza, contattando il nostro servizio clienti.

Le cartucce vanno conservate secondo le modalità indicate in modo semplificato sull’etichetta posta esternamente alle scatole che le contengono (frigorifero, freezer e/o al buio) o nel foglietto illustrativo che potete scaricare qui. 

I laboratori del CRA sono altamente qualificati nell’analisi delle cartucce di radiello®. Per una richiesta di preventivo potete contattarci al numero +39 049 806 45 11 o compilare il Form dinamico che trovate qui.

Se i corpi diffusivi sono sporchi, soprattutto dopo l’esposizione all’esterno, si possono immergere in un bicchiere con acqua e detersivo liquido per stoviglie o con sapone di Marsiglia. Il bicchiere va tenuto per 20 minuti in un bagno a ultrasuoni.

Dato che i corpi diffusivi tendono a galleggiare, è possibile introdurre nel bicchiere un secondo bicchiere più piccolo con acqua sufficiente a immergerlo di qualche centimetro in modo tale manterene i corpi diffusivi sul fondo del bicchiere.

I corpi diffusivi vanno poi sciacquati con abbondante acqua corrente e lasciati asciugare all’aria.

Se si utilizzano cartucce del tipo a impregnazione, si raccomanda di lavare le piastre di supporto fra un utilizzo e l’altro, in modo da evitare una contaminazione incrociata dovuta a eventuali residui di liquido adsorbente.

I radiello® “pronti all’uso”, disponibili per le principali sostanze determinabili con radiello, contengono un campionatore pre-assemblato “pronto all’uso” con una cartuccia adsorbente già inserita nel corpo diffusivo, chiuso con un tappo a vite, il tutto inserito in un contenitore in plastica sigillato.

Il radiello® “pronto all’uso” può essere utilizzato in modo molto semplice e veloce e non richiede competenze tecniche specifiche.

Come usarlo? Applicare l’adattatore bianco ad una piastra di supporto (da acquistare separatamente), estrarre il radiello pre-assemblato e applicarlo alla piastra a incastro.

Il radiello® “pronto all’uso” comincia a campionare nel momento stesso in cui viene estratto dalla confezione sigillata.